Il 29 ottobre 2022 presso il salone Sant’Egidio di Ripaberarda si è svolto l’incontro di presentazione del progetto “Percorsi nei Calanchi Piceni”.
Si tratta di un progetto di sentieristica che prevede la realizzazione di 400 km di percorsi nei territori di 18 comuni che si trovano intorno al monte dell’Ascensione.
Ha fatto gli onori di casa il sindaco di Castignano Fabio Polini, che ci ha ricordato l’importanza di valorizzare questo territorio, così unico e ancora poco conosciuto.
Il presidente Natale Vallone ha presentato il progetto ringraziando quanti, sia dentro che fuori dal direttivo, si sono spesi in questi giorni per realizzarlo e che si tratta solo del primo passo per poter accedere al finanziamento NEXT Appennino indispensabile alla realizzazione.
L’ex commissario alla ricostruzione post sisma delle Marche, presidente dell’ordine dei geologi delle Marche, nonché primo storico presidente dell’Associazione, Piero Farabollini, ci ha mostrato i calanchi da un punto di vista geologico, ricordando le iniziative già presentate in passato e come questo progetto sia figlio anche del lavoro svolto negli anni dal Parco con gli enti locali.
Sono intervenuti l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il senatore Guido Castelli e il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, tutti a supporto dell’iniziativa, ricordando come i calanchi oltre che una risorsa da tutelare possono diventare un polo di attrattività per l’intera regione Marche, sviluppando un piano coordinato con gli enti e le aziende locali che offra tutti i servizi a disposizione dei turisti.
Hanno presenziato all’incontro il sindaco di Palmiano Giuseppe Amici, presidente dell’Unione Montana dei comuni del Tronto e il presidente del CAI di Ascoli Piceno. Nonostante gli impegni personali non hanno mancato di passare per un graditissimo saluto l’onorevole Lucia Albano e il sindaco di Rotella Giovanni Borraccini.
La mattinata si è conclusa nella splendida Piazza di Priamo all’ombra dell’imponente torre campanaria di Ripaberarda con un aperitivo e un brindisi benaugurante. Speriamo che il progetto, sostenuto dalle amministrazioni locali, possa presto vedere la luce e portare altra linfa allo sviluppo di tutto il territorio del Parco del Calanchi Piceni.